Pannello ligneo con geroglifici e frammento di sarcofago 🏺✨

Il reperto nella parte superiore della foto è un pannello ligneo dipinto, probabilmente parte di un coperchio o parete interna di un sarcofago antropomorfo. La superficie è finemente decorata con geroglifici e motivi simbolici, tra cui si riconoscono chiaramente l’Occhio di Horus (simbolo di protezione e rinascita), colonne djed (stabilità), e altre figure legate alla mitologia funeraria. I colori rosso, giallo, nero, verde e blu sono quelli tradizionali dell'arte egizia e venivano usati con precisi significati simbolici.

La disposizione ordinata e simmetrica dei simboli riflette l’attenzione che gli antichi Egizi dedicavano alla sacralità della forma e all’equilibrio, ritenuto fondamentale per garantire protezione al defunto nell’aldilà. La tavola mostra anche evidenti linee di frattura, segno del tempo, ma conserva gran parte della sua decorazione originale.

Nella parte inferiore della foto si trova invece un frammento di sarcofago ligneo, nello specifico la base di un contenitore per una mummia. Si intravedono ancora resti di pittura e una parte del volto scolpito e dipinto sulla testa del sarcofago, oggi molto deteriorata. Questo tipo di sarcofagi era comune nel Terzo Periodo Intermedio o nell’Epoca Tarda (circa 1000–300 a.C.) e veniva realizzato per accogliere il corpo mummificato, solitamente avvolto in bende e coricato in posizione supina.

Questi elementi, sebbene oggi separati e danneggiati, ci parlano dell’arte funeraria egizia, della cura riservata ai defunti e della forte fede nella vita oltre la morte.

A voi cosa colpisce di più? La precisione dei geroglifici? La simbologia dei colori? Scrivetelo nei commenti e lasciate un like se siete affascinati da queste meraviglie antiche! 👍🏺✨

Foto scattata da me al Museo Egizio 🏛️🕵🏻‍♂️📸

Traduzione in Inglese 🇬🇧

The artifact in the upper part of the photo is a painted wooden panel, probably part of a lid or inner wall of an anthropoid sarcophagus. The surface is finely decorated with hieroglyphs and symbolic motifs, clearly including the Eye of Horus (a symbol of protection and rebirth), djed pillars (stability), and other figures linked to funerary mythology. The colors red, yellow, black, green, and blue are traditional in Egyptian art and were used with precise symbolic meanings.

The orderly and symmetrical arrangement of the symbols reflects the importance that the ancient Egyptians placed on the sacredness of form and balance, which was considered essential for ensuring protection of the deceased in the afterlife. The panel also shows visible fracture lines, signs of time, but retains much of its original decoration.

In the lower part of the photo is a fragment of a wooden sarcophagus, specifically the base of a container for a mummy. Traces of paint and a portion of the sculpted and painted face on the head of the sarcophagus can still be seen, though now heavily deteriorated. This type of sarcophagus was common during the Third Intermediate Period or the Late Period (around 1000–300 BC) and was made to house the mummified body, usually wrapped in bandages and laid in a supine position.

These elements, although now separated and damaged, speak to us of Egyptian funerary art, the care reserved for the dead, and the strong belief in life after death.

What strikes you the most? The precision of the hieroglyphs? The symbolism of the colors? Let us know in the comments and leave a like if you’re fascinated by these ancient wonders! 👍🏺✨

Photo taken by me at the Egyptian Museum 🏛️🕵🏻‍♂️📸